lunedì 29 agosto 2011

PREMIER LEAGUE 2011/12 3 GIORNATA: CHE GOLEADE PER CITY E UNITED ! ! !

GOLEADE CLAMOROSE PER LO UNITED E PER IL CITY, CHELSEA SOFFRE MA ALLA FINE VINCE, LIVERPOOL FINALMENTE SI DIMOSTRA CONTINUO







CHELSEA-NORWICH 3-1


Vince ancora la banda di Villas Boas, ma non convince!!!. Questo è la riflessione principale per descrivere il match dello Stamford Bridge. Bosingwa ha portato avanti i Blues dopo 6' ma il Chelsea ha subito il ritorno di un grande Norwich, che ha pareggiato nella ripresa con Holt. Poi rigore trasformato da Lampard, prima del 3-1 finale firmato Juan Manuel Mata. Brutto infortunio da registrare per Drogba uscito in barella. Esordio convincente seppur per pochi minuti per il giovane enfant-prodige belga Romelu Lukaku




Il portoghese per la prima volta quest'anno ha optato per un 4-4-2 con Torres e Drogba di punta. Per il Norwich di Lambert un falsissimo 4-3-3 che in pratica era un 4-5-1 con il solo capitano Holt come punto di riferimento in avanti











FORMAZIONI

Chelsea: Hilario, Bosingwa, Ivanovic, Terry, Cole, Ramires, Mikel, Lampard, Drogba (Anelka 67), Torres (Lukaku 83), Malouda (Mata 67).
In panchina: Turnbull, Ferreira, McEachran, Alex.
Norwich: Ruddy, Barnett, De Laet, Whitbread (Pilkington 30), Naughton, Hoolahan, Bradley Johnson, Crofts, Tierney, Holt, Chris Martin.
A disposizione: Rudd, Russell Martin, Morison, Jackson, Pilkington, Fox, Bennett.
Marcatori: Holt (63) Bosingwa (6), Lampard (82), Mata (90 +11)
Cartellini gialli: Crofts, Naughton Bosingwa, Torres
Cartellini rossi: Ruddy
Arbitro: Mike Jones.

CRONACA DEL MATCH

L’inizio di gara si è rivelato un monologo dei Blues, che hanno assediato da subito l’area avversaria e hanno sfiorato il vantaggio già al 2’ con Ramires, la cui bordata da fuori è stata sventata in tuffo da Ruddy. Praticamente Il prologo al vantaggio del Chelsea, ad opera di Bosingwa che con una staffilata dalla distanza si è insaccata all'incrocio dei pali. Chi si aspettava una partita tutta facile facile contro la matricola di turno si è sbagliato di grosso. Per primi i sostenitori londinesi, che hanno visto la loro squadra cedere lentamente il pallino del gioco al Norwich, che ha iniziato a mettere i brividi a Hilario al 17’, quando Holt non ha agganciato in area una gran palla di Hoolahan. Al 28’ doppia chance sui piedi di Martin e Naughton su cui il portoghese, sostituto di Cech si è esaltato. E, se in difesa ilduo Ivanovic-Terry non è apparso particolarmente lucido, in avanti le cose non sono andate molto meglio. Torres e Drogba si sono cercati con insistenza in più di un’occasione, ma al momento dell’ultimo passaggio è mancata la giusta freddezza. E nemmeno sui calci piazzati le cose sono andate poi meglio: Drogba ha provato in chiusura di tempo a raddoppiare, ma la mira è risultata imprecisa. Il Norwich, costretto a sostituire per infortunio Whitbread, un difensore, con Pilkington, un centrocampista, ha dimostrato di aver superato l’esame di personalità in uno stadio di prestigio come Stamford Bridge, e si ripresentato con intenzioni serie anche ad inizio a ripresa.
Dopo un pericolo provocato dallo stacco solitario di Terry ad inizio ripresa sventato da Barnett in corner, "i canarini" sono tornati a premere e, al 63’, è arrivato il colpaccio di capitan Holt: su un traversone innocuo di Naughton, Hilario ha sbagliato completamente uscita, e di fatto ha regalato al bomber giallo-verde l’occasione per fare gol. Una bella mazzata per il Chelsea che, un minuto più tardi, ha assistito al tremendo scontro tra Drogba e Ruddy, che ha costretto l’africano ad abbandonare il campo in barella e con la maschera dell’ossigeno al volto, in stato di incoscienza. Una paura palpabile e dipinta sui volti dei sostenitori dei Blues, che hanno accolto con gran un applauso l’uscita di Didier, e gli ingressi di Anelka e dell’ultimo acquisto, lo spagnolo Mata. Proprio l'ingresso dell'ex Valencia, ha sembrato dare nuova linfa, ad una squadra a cui mancano idee a metà campo, e con Villas Boas che ancora sembra non abbia trasmesso i comandi giusti ai giocatori. Al 74’ il neo-entrato Morison si è divorato incredibile 2-1 per il Norwich, non approfittando dello spazio a disposizione facendosi rimontare da Ivanovic al momento di tirare in porta. A dieci minuti dalla fine c'è stata la svolta della gara: Ramires su un contropiede innescato da Anelka, si è ritrovato verso l’area opposta, dove ha trovato il contatto falloso con Ruddy, rigore concesso e un rosso particolarmente eccessivo al numero 1 del Norwich Dal dischetto Lampard non ha sbagliato calciando di potenza centrale, spiazzando il neoentrato Martin. Ha fatto poi il suo esordio Lukaku per un inconcludente Torres. Ill Chelsea è riuscito poi a divorarsi con Ivanovic la palla del 3-1 al 90’, e sul maxi-recupero a causa dell’incidente di Drogba (auguri campione!!) (forse 11 minuti un record) Juan Mata ha bagnato il suo debutto con la rete che ha messo il punto esclamativo, approfittando del regalo inaspettato dell'ex United De Laet.

VIDEO



MIGLIORE IN CAMPO










Ancora una grande prestazione per il portoghese, dopo l'assist della settimana scorsa a Malouda, ha firmato il primo gol con un destro che si è stampato bello bello sotto l'incrocio. Gran ritmo e velocità in attacco lungo la fascia













Ancora una prestazione abulica per lo spagnolo, che ha si dato dimostrazione di buona volontà, ma cosi facendo rischia il posto di titolare, e Abramovich rischia (ha già perso!!) di vedere vacillare verso il basso l'investimento multimiglionario

POST MATCH






















VILLAS BOAS: L'1-1 poteva essere una mazzata difficile da digerire, ma sono felice perchè la squadra ha saputo reagire, con impegno e forza di volontà. Un passo avanti rispetto alle ultime uscite, ma dovremo essere più continui nell'arco dei 90 minuti


LAMBERT: Quando eravamo sul pareggio, e che abbiamo sciupato l'occasione del secondo gol con Morison, ho davvero pensato di passare allo Stamford. Ma non avevo messo in preventivo che giocavamo con una delle pretendenti al titolo. Non potevo chiedere di più dai ragazzi, per il modo in cui hanno giocato.


MANCHESTER UNITED-ARSENAL 8-2

Un umiliante risultato per i Gunners, che hanno dovuti subire la bellezza di 8 reti all'Old Trafford, da un Manchester Utd a dir poco scintillante. Hat-trick per Wayne Rooney, doppietta di Young, poi Welbeck e Nani le reti per i Red Devils. Nota di colore: i tifosi del Manchester durante il match hanno intonato pure un coro che prendeva in giro Arsene Wenger: "Domani mattina verrai licenziato"!!!. Chissà se dopo questa "scoppola" non succeda per davvero?


Sir Alex Ferguson non ha cambiato l'undici titolare che ha travolto il Tottenham e quindi automaticamente ha lasciato ancora in panchina Rio Ferdinand. In mezzo alla difesa la coppia Jones-Evans, con Smalling confermato nel suo nuovo ruolo di terzino destra. Cleverley è rimasto in regia e in avanti con Rooney è Welbeck nel solito 4-4-2. Arsene Wenger invece si è presentato a Old Trafford senza Vermaelen, Sagna, Song e Wilshere. L'ex juventino Traoré si è sistemato come terzino sinistro, mentre a centrocampo è sceso in campo il giovane francese Francois Coquelin. E' tornato tra i titolari Arshavin al posto dello squalificato Gervinho in un 4-3-3 con Van Persie riferimento centrale in avanti. 


FORMAZIONI
Manchester United : De Gea, Smalling, Jones, Evans, Evra, Nani (Park), Cleverley,
Anderson (Giggs), Young, Rooney, Welbeck (Hernandez 35).
In panchina: Lindegaard, Ferdinand, Berbatov, Giggs, Park, Fabio Da Silva.
Arsenal : Szczesny, Jenkinson, Djourou, Koscielny, Traore, Ramsey, Coquelin, Rosicky, Walcott, Van Persie, Arshavin.
In panchina: Fabianski, Oxlade Chamberlain, Chamakh, Lansbury, Miquel, Ozyakup, Sunu.
Marcatori: Walcott, Van Persie, Welbeck, Young, Rooney (3), Nani, Ji-sung
Ammoniti: Arshavin, Evans, Young
Espulsi: Jenkinson
Arbitro : Howard Webb

LA CRONACA

Nei primi minuti i Red Devils sono subito partiti in quarta, anche se non hanno espresso pericoli sostanziali nella porta di Szczesny. L'Arsenal una piccola azione degna di essere notata l'ha condotta grazie al duo Arshavin-Traore che dalla sinistra ha messo in mezzo, trovando comunque la difesa avversaria attenta e pronta. Sono cominciati i dolori per i Gunners quando i padroni di casa hanno cominciato ad alzare il ritmo: all 22', in lo United al suo primo tiro in porta è passato in vantaggio con Welbeck, che ha approfittato di una vera dormita del duo: Djourou-Koscielny segnado di testa dopo un magnifico lob di Anderson. Il Manchester United è diventato il padrone del campo, ma al 27' l'Arsenal ha avuto l'occasione per portarsi in pari: infatti l'arbitro Webb ha concessoun rigore generoso agli uomini di Wenger (trattenuta di Evans su Walcott), ma dal dischetto Van Persie ha esaltato De Gea ha intuito il calcio dell'olandese tra l'altro tirato malissimo. Fino all'intervallo si è aperto uno squarcio nella partita nei quali i Red Devils hanno segnato altri 2 gol:. all 28' Young ha realizzato una rete fantastica con una conclusione a giro di destro dai 25 metri, mentre al 41' Rooney ha insaccato una punizione perfetta sotto l'incrocio dei pali. A tenere in vita per un attimo l'Arsenal è stato Walcott, che al terzo minuto di recupero, leggermente defilato sulla destra, ha approfittato di una leggerezza difensiva di casa e ha bucato De Gea in diagonale, portiere spagnolo che si è fatto passare la sfera sotto le gambe. Si è andati all'intervallo sul 3-1, un margine che stava quasi stretto ai ragazzi di Ferguson, che al 36' hanno perso Welbeck per uno strappo alla coscia, sostituito da Chicharito. Dopo aver assistito ad un primo tempo pirotecnico, le emozioni nel secondo tempo non sono per niente finite anzi: l'Arsenal è rimasto ancor più estromesso dal gioco e al contempo uno United che si è dimostrato impietoso. In altre parole, i Red Devils ne hanno fanno fatti altri cinque e ne hanno sprecati almeno altrettanti. Al 64' Rooney ha messo dentro un'altra punizione fantastica e ha fatto poker salendo a 151 gol con il Manchester United, una rete in più di Scholes e Van Nistelrooy. Passati tre minuti, Nani ha concluso una transizione fantastica con un cucchiaio meraviglioso che gli è valsa la standing ovation subito dopo, quando Ferguson ha sostituito lui e Anderson per mettere due "vecchietti" come Park e Giggs. E proprio il sudcoreano al 71' ha insaccato l'umiliante gol del temporaneo 6-1 con un bel diagonale. Temporaneo, però, perché almeno l'Arsenal ha avuto la capacità di sfruttare una ripartenza conclusa da un errore di Jones e portarsi sul 6-2 con un sinistro di Van Persie.
Emozioni finite? manco per niente!!! perché i Gunners non hanno imparato ancora a difendersi e sono parsi pure con la voglia di non provarci neanche. Uno dei risultati è chiudere in dieci per l'espulsione di Jenkinson (la terza in altrettante partite per l'Arsenal), che al 77' ha commesso un fallo vistosissimo su Hernandez lanciato a rete. Un altro gol è stato soltanto questione di tempo, infatti è arrivato all'82', con Rooney che ha trasformato impeccabilmente un penalty concesso per fallo di Walcott su Evra. Per il centravanti è arrivato il gol numero 152 con i rossi di Manchester, quinto stagionale. Non era mai successo che il Manchester United aveva segnato tanti gol all'Arsenal. Anche perché al 93' Young ha messo dentro la seconda sassata del match e ha fatto 8-2. Un umiliazione storica per i Gunners che non dimenticheranno facilmente questo giorno, ma anche un bel messaggio ai cugini del Manchester City e alle altre pretendenti al titolo

VIDEO

















Prestazione sensazionale per l'attaccante che è arrivato oggi alla cifra di 152 gol con i Red Devils. Due gol su altrettante punizioni magistrali, e un penalty. Oltre ad una conclusione spettacolare dai 30 metri, e mostrando una generosità illimitata andando a pressare fino a centrocampo. Divino.


















Espulso per un fallo su Chicharito che andava in porta, il terzino ha passato un pomeriggio da incubo, Young gli ha fatto girare la testa da tutte le parti. 


POST MATCH






















FERGUSON: Per me è stata una grande sorpresa aver vinto con un punteggio cosi, perché quando si gioca contro l'Arsenal ci si aspetta una partita difficile. Di sicuro questo non è il vero Arsenal, hanno tutte le possibilità per recuperare, hanno ancora qualità. Nel complesso sono soddisfatto anche del gioco, e sopratutto della mancanza di appagamento dei ragazzi che hanno continuato a macinare gioco


WENGER: Ci si sente umiliati quando si subisconi otto gol. E' stato un giorno terribile per noi, sembrava di vedere Davide contro Golia. Certo avevamo 8 giocatori fuori oggi, chiunque avrebbe sofferto, siamo alla fine crollati fisicamente in la seconda metà. Ma il fatto delle assenze non deve essere una giustificazione, più che altro un'affermazione. Lo United se gioca sempre cosi non ce ne sarà per nessuno quest'anno



TOTTENHAM- MANCHESTER CITY 1-5
Harry Redknapp li ha descritti alla stampa dopo il match come la squadra più forte del mondo. Un'affermazione pesante ma allo stesso tempo che ormai ci siamo vicini. Dopo questa vittoria, la terza in altrettante partite della squadra di Mancini ha sbancato White Hart Lane, con una facilità disarmante, e sembrata pure migliorata sotto il profilo del gioco. Mattattore del match il bosniaco Dzeko, davvero scatenato autore di una quaterna. In gol anche Kun Aguero, autore del suo secondo centro in Premier. Ha fatto un buon debutto Samir Nasri che sistemato sul centrosinistra dietro le punte ha dispensato assist e una miriade di qualità. Per gli Spurs una giornataccia, con in campo pure Modric, tra l'altro fischiato dal pubblico, pressochè nullo.
FORMAZIONI

Tottenham : Friedel, Corluka, Dawson, Kaboul, Assou-Ekotto, Lennon (Defoe 53), Modric (Livermore 66), Kranjcar (Huddlestone 46), Bale, Van der Vaart, Crouch.
A disposizione: Cudicini, Pavlyuchenko, Bassong, Walker
Manchester City : Hart, Zabaleta (Richards 64), Kompany, Lescott, Clichy, Yaya Toure, Barry, Silva, Nasri, Aguero (Savic 75), Dzeko.
 Pantilimon, Milner, Johnson, Tevez, Balotelli.
Marcatori: Dzeko (4), Aguero, Kaboul
Allenatore: Barry, Zabaleta, Toure, Savic
Arbitro : Phil Dowd (Staffordshire)
















WIGAN-QPR 2-0

Una doppietta di Franco Di Santo ha dato i 3 punti ai Latics contro il QPR, che avevano in tribuna ad assistere il match il nuovo acquisto Joey Barton. Al 40' Di Santo ha messo il primo sigillo ricevendo da Rodallega il pallone dalla destra, poi dopo aver stoppato non ha pero tempoo con un gran destro ha battuto Kenny. Poi al 66' l'italo-argentino ha raddoppiato, sempre con un destro dalla lunetta dell'area di rigore, ha mandato la sfera sotto il sette. Per i londinesi, da segnalare il palo colpito da Taarabt al 15', che ha raccolto il pallone offertogli da Buzsaky, con un bellissimo tiro a giro di destro
TABELLINO
Wigan: Al Habsi, Boyce, Caldwell, Lopez, Figueroa, Gomez (Stam 85), Diame, Watson, Mosè (McArthur 69), Rodallega, Di Santo (Sammon 69).
A disposizione: Kirkland, McCarthy, Thomas, Jones.
QPR: Kenny, Perone, Gabbidon, Hall (Harriman 61), Connolly, Taarabt, Faurlin, Derry, Buzsaky (Bothroyd 72), Smith (Andrade 80), Agyemang.
A disposizione: Murphy, Helguson, Efraim, Hewitt.
Marcatori: Di Santo, 40, 66
Cartellini gialli: Caldwell, Piscu
Spettatori: 17.225.
Arbitro: Michael Oliver.



ASTON VILLA-WOLVES 0-0

Sette punti in 3 partite per i ragazzi di Paul MacGrath, che sono usciti indenni da Villa Park. Dopo un primo tempo assai noioso, con solo Heskey andato vicino alla rete, i Villans hanno cercato la vittoria nella seconda parte, con un assedio continuo in area dei Lupi: prima con Agbonlahor che ha prima superato in velocità Johnson, poi ha incrociato di sinistro trovando Hennessey che si è disteso a terra. Ancora il portiere gallese, protagonista con un colpo di reni salvando su un colpo di testa di Herd. Sul finire Bent ha superato tutti  di testa sfiorando la traversa
TABELLINO
Aston Villa: Dato, Mandria, Dunne, Collins, Warnock, N'Zogbia (Bannan 74), Petrov, Delph, Agbonlahor, Heskey, Petrov, Delph (Albrighton 84), Agbonlahor, Heskey, Bent.
In panchina: Guzan, Irlanda, Delfouneso, Makoun, Clark.
Cartellini gialli: Delph.
Wolves: Hennessey, Stearman, Berra, Johnson, Ward, Jarvis (Foley 66), Henry, O'Hara, Hunt (Elokobi 66), Fletcher, Doyle.
A disposizione: De Vries, Kightly, Vokes, Hammill, Milijas.
Cartellini gialli: Stearman, Henry, O'Hara.
Arbitro: Martin Atkinson.
Spettatori: 30.776.
















LIVERPOOL-BOLTON 3-1
Gli uomini di Dalglish hanno ottenuto la seconda vittoria consecutiva, dopo quella prestigiosa in casa dell'Arsenal, superando 3-1 il Bolton ad Anfield Road. A sbloccare l'incontro ci ha pensato Henderson, coronando un'azione collettiva di ottima fattura e trovando l'angolo alto con un gran sinistro. Il raddoppio è arrivato dopo un'incornata di Skrtel nella ripresa, il terzo gol lo ha infilato Charlie Adam con una rasoiata  pochi istanti più tardi. In pieno recupero è arrivato il gol della bandiera del Bolton con Ivan Klasnic.
TABELLINO
Liverpool: Reina, Kelly (Skrtel 30), Carragher, Agger, Jose Enrique, Adam, Lucas, Kuyt, Henderson (Maxi 76), Downing, Suarez (Carroll 76).
A disposizione: Doni, Spearing, Shelvey, Robinson.
Bolton: Jaaskelainen, Steinsson, Cahill, Knight, Robinson, Eagles (Sanli 56), Reo-Coker, Muamba (Mark Davies 26), Petrov, Kevin Davies (Pratley 71), Klasnic.
A disposizione: Bogdan, Blake, Wheater, Riley.
Cartellini gialli: Steinsson, Klasnic.
Marcatori: Klasnic, Henderson, Skrtel, Adam.
Arbitro : Lee Probert.














BLACKBURN-EVERTON 0-1

L'Everton dopo aver iniziato con il piede sbagliato, con la sconfitta contro il Qpr della giornata scorsa, di è imposto all'Ewood Park di Blackburn, dove  il calci di rigore sono stati i protagonisti del match. I Rovers ne hanno sbagliati addirittura due con Hoillet e con Formica, mentre non ha sbagliato lo specialista spagnolo dei Toffies Michel Arteta che ha invece battuto Robinson. Per il Blackburn ancora a secco di punti, comincia a farsi difficile la situazione, mentre sono arrivati  i primi punti, per i Merseyseide Blue, che dovranno pure recuperare la gara di Londra contro il Tottenham, rinviata per colpa degli allora scontri scoppiati nella
capitale inglese
TABELLINO
Blackburn: Robinson, Salgado, Samba, Givet, Olsson, Emerton, Nzonzi, Dunn (Formica 34), Pedersen (Petrovic 34), Hoilett, Roberts (Goodwillie 72).
A disposizione: Bunn, Rochina, Hanley, Lowe.
Cartellini gialli: Salgado, Petrovic, Hoilett, Nzonzi.
Everton: Howard, Neville, Jagielka, Distin, Baines, Osman (Bilyaletdinov 62), Heitinga (Beckford 85), Arteta, Barkley (Cahill 53), Fellaini, Anichebe.
A disposizione: Mucha, Hibbert, Beckford, Vellios, Baxter.
Cartellini gialli: Anichebe, Arteta.
Marcatoiri: Arteta.
Spettatori: 22.826.
Arbitro : Lee Mason.









SWANSEA-SUNDERLAND 0-0
La matricola gallese è rimasta ancora a secco di gol, ma ha portato a casa comunque il suo primo punto. Swansea che ha colpito una traversa con Scott Sinclair al 23' con un gran destro da fuori. Vorm ha poi negato la realizzazione a Gyan nel primo tempo. Al 40' poi Graham di testa ha clamorosamente sbagliato da posizione favorevole. Sempre Graham al 50' su un cross dalla sinistra ha impegnato il belga Mignolet dopo sempre un colpo di testa. Al 70' si è acceso il Sunderland su azione del contropiede con Gyan che dopo una galoppata ha calciato male trovando pronto Vorm.
FORMAZIONI

Swansea City (4-2-3-1): Vorm - Rangel  Caulker  Williams Taylo- Britton Agustien  (79' Allen ) - Dyer  (79' Dobbie) Routledge  (71' Lita ) Sinclair  - Graham
In panchina: Moreira, Tate, Moore, Gower
Manager: Brendan Rodgers
Sunderland (4-4-1-1): Mignolet  - O'Shea Ferdinand  Brown Bardsley - Larsson  (70' El Mohamady ) Cattermole (70' Wickham) Gardner  Colback  - Sessegnon  - Gyan  (76' Richardson )
In panchina: Westwood, Vaughan, Ji Dong-Won, Bramble
Manager: Steve Bruce 6
Arbitro: Mark Halsey
Ammoniti: Agustien (SC), Gardner (Su)









NEWCASTLE-FULHAM 2-1
Seconda vittoria consecutiva per i Magpies, che salgono a quota 7 in classifica. In realtà hanno faticato non poco per avere la meglio del Fulham, con i londinesi che comunque sembrano non decollare sotto la gestione di Jol. Protagonista del match l'attaccante Leon Best, attaccante poco spettacolare, ma efficace per il gioco della squadra. Per il Fulham sempre Dempsey si è dimostrato il giocatore più importante della squadra, e che ha trovato in De Krul un portiere pronto e reattivo, che solo nel finale è riuscito a superare. Negativo ancora il belga Dembele, che sembra proprio non ambientarsi in Premier, e anche da Kasami ci si aspettava qualcosa di più, perdendo moltissimi palloni in mezzo al campo
TABELLINO

Newcastle (4-4-2): Krul - Simpson, Steven Taylor, Coloccini, Ryan Taylor - Obertan, Cabaye, Tiotè, Jonas - Best (79’ Vuckic; 86’ Smith) Lovenkrands (63’ Ba)
Fulham (4-4-2): Schwarzer - Baird, Hughes, Hangeland, Briggs - Duff, Sidwell, Murphy, Kasami (73’ Johnson) - Dempsey, Dembelè
Marcatori: Best 48', 66', Dempsey 88'








WEST BROMWICH-STOKE CITY 0-1
Grazie al suo unico tiro in porta, lo Stoke si è impoato sul campo del West Bronwich, gol realizzato da Ryan Shotton, difensore centrale che mister Pulis sta utilizzando come punta aggiunta con eccellenti risultati. Il WBA si trova adesso a 0 punti, con il rammarico di aver perso i match nelle battute finali. I padroni di casa hanno giocato un buon primo tempo, con un discreto ritmo, ma che alla lunga si è spento. Gli Stoke's si sono dimostrati squadra poco spettacolare, ma con una difesa molto affidabile.
TABELLINO
West Bromwich (4-4-2): Foster - Reid, Tamas, Olsson, Shorey - Brunt (66’ Thomas), Scharner, Mulumbu, Morrison (80’ Dorrans) - Long, Tchoyi (77’ Fortunè) 
Stoke City (4-4-2): Begovic - Huth, Shawcross, Woodgate, Wilson (37’ Wilkinson) - Pennant (75’ Shotton), Whitehead, Whelan, Etherington (68’ Pugh) - Kenwyne Jones, Walters 
Marcatori: Shotton 89'








CLASSIFICA ALLA TERZA GIORNATA


Classifica 2011-2012PTIGVNPGFGSDR
Premier.png1.600px Rosso con scudo Forcone e barca Gialli.png Manchester Utd9330013310
Coppacampioni.png2.600px cielo city.png Manchester City933001239
Coppacampioni.png3.600px Rosso con grifone Bianco scudato e fiamme.png Liverpool73210624
Coppacampioni.png4.600px Azzurro e Bianco con Leone, Staffa.svg Chelsea73210523
UEFA - UEFA Cup.svg5.600px Arancione chiaro Bianco e Nero (Bordato). Svg Wolverhampton73210413
6.600px Bianco e Nero (Strisce) Bordato Oro.svg Newcastle73210312
7.Aston Villa Football Club Aston Villa53120312
8.600px Azzurro e Bianco Bordato di Bianco con corona Oro2.svg Wigan53120312
9.600px Rosso e Bianco uno strisce con bordo blu.svg Stoke City53120211
10.600px Bianco con striscette blu e rosse.png Bolton33102761
11.600px Blu Royal con fascette Bianche.svg Everton32101110
12.600px Blu e Bianco (Strisce ORIZZONTALI). Png QPR3310216-5
13.600px Rosso incrociato con Rosso e Bianco.png Sunderland2302112-1
14.600px Giallo e Verde2.png Norwich City2302135-2
15.600px Bianco con cigno Nero.png Swansea City2302104-4
16.600px Bianco e Nero con fascetta rossa.svg Fulham1301214-3
17.600px Bianco Rosso e Blu con cannone dorato.svg Arsenale13012210-8
1downarrow red.svg18.600px Bianco e Blu uno Strisce.png West Bromwich0300325-3
1downarrow red.svg19.600px Bianco Alternato Blu.svg Blackburn0300326-4
1downarrow red.svg20.600px Bianco con gallo e palla Blu.png Tottenham0200218-7
PROSSIMO TURNO


Andata
4 ª giornata
Ritorno
10 set. 201114 gen. 2012
-Arsenal-Swansea-
-Bolton-Manchester Utd-
-Everton-Aston Villa-
-Fulham-Blackburn-
-Manchester City-Wigan-
-Norwich-WBA-
-QPR-Newcastle-
-Stoke City-Liverpool-
-Sunderland-Chelsea-
-Wolves-Tottenham-


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